Pegognaga ,MN 2021-22
I lavori di scavo per la fondazione del nuovo complesso parrocchiale eseguiti nel maggio/luglio 2019 sotto la sorveglianza del MiBAC (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova) hanno portato alla luce nel settore sud di scavo antiche strutture di culto, provvisoriamente databili a epoche dalla medioevale alla seicentesca. In stretto accordo con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, con la Soprintendenza e con la Parrocchia, è stata sviluppata una variante al progetto, per permettere alle strutture rinvenute di convivere con quelle del nuovo fabbricato.
AULA LITURGICA
La variante ha previsto di preservare e valorizzare i resti all’interno della chiesa senza modificare l’impianto architettonico e liturgico. Da questo punto di vista, la presenza e integrazione dei resti rafforza l’idea base del progetto iniziale, concepito non come elemento di cesura, bensì di continuità nel tempo, tenendo conto del portato storico del luogo. L’integrazione si realizza con alcune necessarie modifiche al progetto esecutivo approvato. Gli interventi interessano il nuovo complesso parrocchiale in una prima fase a livello delle fondazioni; Il cambiamento principale consiste nella traslazione verso sud di 1,5 metri dell’intero tracciato. Questo permette il passaggio del piano di fondazione in aderenza al perimetro degli antichi edifici, lasciandoli pressoché integri, senza alterare in modo sostanziale l’inserimento urbanistico dei nuovi volumi realizzati.
Questa operazione ha permesso la messa in evidenza e valorizzazione all’interno della chiesa di alcuni settori di rovine senza modificare l’impianto architettonico e liturgico. L’impronta del manufatto antico resta leggibile all’interno dell’aula, riportando il rilievo preciso del perimetro delle masse murarie mediante un trattamento superficiale. Tre finestre sulla pavimentazione apribili sulle rovine ne permetteranno la visione diretta, generando dialoghi a distanza con il nuovo intervento.
L’area absidale medioevale scavata nel suolo si rapporta direttamente con il presbiterio rialzato, mentre i resti murari sul fondo occidentale dialoghano con il mosaico di “frammenti di recupero della chiesa preesistente” previsto sulla parete absidale. La lettura del manufatto antico all’interno di quello contemporaneo non pregiudica pertanto la compatibilità d’uso e la piena fruibilità della nuova parrocchiale.
SALE PARROCCHIALI
L’intervento prevede inoltre la realizzazione, all’interno degli spazi annessi all’aula di culto, dell’allestimento di un percorso di APPROFONDIMENTO DIVULGATIVO con l’intento di restituire alla comunità Pegognaghese e al pubblico la straordinarietà di quanto emerso durante la campagna di scavo. L’intervento avviene sulle pareti in cemento armato con la realizzazione di una TECA sviluppata in lunghezza, collocata ad altezza d’uomo per l’esposizione e visione di una selezione di reperti rinvenuti durante la campagna di scavo.
Nel locale delle Attività Parrocchiali è allestita una piccola SEZIONE LAPIDARIA con alcuni frammenti significativi di elementi architettonici provenienti dai fabbricati di culto. Gli oggetti selezionati sono collocati su supporti i metallici appesi alla parete, utilizzando come elemento di vincolo alcuni fori generati dalle casseforme in calcestruzzo.Frammenti provenienti da una figura a sagoma intera (busto), presubilmente identificabile in una raffigurazione di S.Lorenzo sono collocati su una parete in sagrestia
Archeologia SAP società archeologica
Sorveglianza MiBAC.